Descrizione
“Sono inaccettabili e gravemente irresponsabili le dichiarazioni rilasciate dai consiglieri comunali Carmelo Miceli, Giulia Argiroffi, Ugo Forello e Mariangela Di Gangi, che parlano di “omertà istituzionale” in riferimento al sindaco di Palermo Roberto Lagalla ed in riferimento alla società Italo-Belga.
Un’accusa intollerabile e priva di fondamento, rivolta a un primo cittadino che ha sempre dimostrato, nella sua azione amministrativa e istituzionale, il massimo rispetto della legalità e della trasparenza, rifiutando ogni forma di ambiguità e operando con equilibrio anche su vicende complesse e delicate.
Il sindaco e l’Amministrazione comunale sono pienamente impegnati nella definizione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM), un atto fondamentale per restituire regole chiare, legalità e trasparenza alla gestione delle spiagge cittadine. Il lavoro tecnico e amministrativo è in corso, con il necessario approfondimento degli aspetti normativi e urbanistici, e in costante interlocuzione con l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente.
Accogliamo con favore l’avvio delle attività di controllo da parte della Regione Siciliana sui lidi dell’isola, inclusa Mondello, come segnale positivo di vigilanza e legalità, e attendiamo con rispetto l’eventuale operato della magistratura, che ha il compito e la responsabilità di fare piena luce su eventuali illeciti.
Il gruppo consiliare Lavoriamo per Palermo respinge con forza ogni tentativo di strumentalizzazione politica che, travalicando i limiti del confronto democratico, si traduce in attacchi personali e delegittimazione istituzionale”.
Lo dicono i componenti del gruppo Lavoriamo per Palermo Dario Chinnici, Antonino Abbate, Leonardo Canto, Fabrizio Ferrandelli e Ottavio Zacco.