Descrizione
"I lavori per la realizzazione della nuova rete fognaria nel quartiere Cruillas, seppur di fondamentale importanza per il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture, stanno provocando gravi disagi alla circolazione, ai residenti e alle attività commerciali della zona. Abbiamo inviato una nota al Sindaco, agli Assessori e agli uffici comunali competenti, alla Polizia Municipale e al Commissario Unico per la Depurazione, chiedendo interventi urgenti per garantire maggiore sicurezza e mitigare i disagi alla popolazione. Siamo consapevoli della rilevanza dell’opera ma non si può ignorare che la chiusura di alcune arterie, in particolare di via Cruillas, stia mettendo in seria difficoltà residenti, anche sotto il profilo della sicurezza, oltre che ai commercianti e alla comunità scolastica delle scuole della zona.
La situazione in via Salerno, divenuta di fatto l’unico percorso alternativo per raggiungere via Cruillas e le strade limitrofe, è ormai insostenibile: la strada è stretta, priva di marciapiedi e a doppio senso di marcia. Per questo riteniamo indispensabile un presidio costante della Polizia Municipale, soprattutto nelle ore di punta. Abbiamo inoltre chiesto che vengano riaperte al transito le aree in cui i lavori risultano già completati, come via Badia e Piazza Lampada della Fraternità, dove si attende soltanto il collaudo delle opere e il rifacimento del manto stradale.
La riapertura di queste strade alleggerirebbe immediatamente la pressione sulla viabilità e restituirebbe un minimo di normalità al quartiere. Non possiamo chiedere ai cittadini di sopportare disagi senza un’adeguata pianificazione e senza misure di sicurezza efficaci.
Chiediamo dunque all’Amministrazione Comunale e al Comando della Polizia Municipale di attivarsi con urgenza: è necessario contemperare la necessità di portare avanti i lavori con il diritto dei cittadini a vivere in condizioni di sicurezza e vivibilità".
Lo dichiara il Consigliere Massimo Giaconia (Gruppo Misto) insieme a quelli della VI Circoscrizione, Roberto Li Muli e Domenico Salerno.