Rigenerazione urbana. Completata istruttoria regionale del PUDM

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Il Dipartimento regionale dell’Ambiente-Area 2 Demanio marittimo ha completato positivamente la verifica della conformità del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) di Palermo

Data:

28 Novembre 2025

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Descrizione

Con la nota prot. 80044 del 20/11/2025 il Dipartimento regionale dell’Ambiente-Area 2 Demanio marittimo ha completato positivamente la verifica della conformità del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) di Palermo alle Linee guida approvate con D.A. n. 319/2016 come modificate e integrate dal D.A. n. 152/2019 e dal D.A. n. 208/2025, attestando la conformità del PUDM del Comune di Palermo per il prosieguo dell’iter di approvazione ai sensi del comma 3, art. 4 della L.R: n. 15/2005 e ss.mm.ii.

Pertanto il PUDM sarà inviato al Consiglio Comunale per la discussione e approvazione e poter dispiegare i suoi effetti regolativi della gestione efficace della fascia costiera demaniale.

Il PUDM è stato coordinato dall’assessore alla pianificazione costiera Maurizio Carta in condivisione di indirizzo politico con l’assessore Pietro Alongi e redatto da un gruppo di lavoro interassessoriale coordinato dal capo area della pianificazione, ing. Marco Ciralli, e dal RUP, arch. Giovanni Sarta.

Il Sindaco Roberto Lagalla dichiara: “Fin dal mio insediamento ho fortemente voluto completare la redazione del PUDM, che, nella precedente consiliatura, era stato restituito dalla Regione Siciliana per difformità, rimuovendo tutte le incongruenze e criticità che non avrebbero consentito al Comune di Palermo di dotarsi di uno strumento indispensabile per la gestione sostenibile e democratica della costa, nel corretto equilibrio tra tutela ecologica, adeguate concessioni balneari, ampia e libera fruizione, presenza di attività ludico-sportive. Ringrazio l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino per l’attenzione e la rapidità impressa all’istruttoria regionale che adesso consentirà finalmente al Consiglio Comunale di discutere e approvare il PUDM in conformità alle norme regionali.”

L’assessore alla pianificazione costiera Maurizio Carta dichiara: “Palermo torna prendersi cura del mare e della costa. Il completamento della proposta di PUDM è una tappa importante del governo del territorio della Giunta Lagalla che mira a dare un assetto rispettoso dei valori ambientali ai 23 km di costa e a garantire la migliore e più equa fruizione della costa per tutte le attività legate al mare. Nel merito delle scelte effettuate, il Piano persegue la tutela del patrimonio ambientale, attuata con specifiche disposizioni atte a garantire la fruizione sostenibile delle aree interessate. La valorizzazione paesaggistica è attuata attraverso zone destinate a Parco e la formazione di infrastrutture verdi lungo la costa. Il PUDM migliora le condizioni di accessibilità al mare attraverso percorsi di accesso al mare.

Il PUDM riequilibra le condizioni di fruizione del mare tra le parti gestite da operatori economici e quelle destinate alla libera e gratuita fruizione, con adeguata alternanza delle aree da concedere a privati e aree libere.

Ringrazio gli uffici comunali che hanno lavorato con competenza e celerità al piano e ringrazio il dirigente generale dell’ambiente Rino Beringheli per aver condotto una istruttoria accurata e rapida.”

L’assessore alla riqualificazione costiera Pietro Alongi dichiara: “Il PUDM non è solo un atto di pianificazione ma anche di gestione quotidiana e prospettica della costa. Concorre anche alla promozione delle economie locali, attuata con la previsione di nuovi lotti, soprattutto nelle aree oggetto dei cinque grandi interventi di bonifica e riqualificazione urbana della costa Sud. L’individuaizone dei lotti da mettere a bando di concessione e le relative regolamentazioni contribuiranno a valorizzare la costa palermitana nel rispetto dei preminenti valori ambientali”.

DESCRIZIONE SINTETICA DEI CONTENUTI DEL PUDM

Il PUDM regola le modalità di utilizzo della fascia costiera demaniale e del litorale marino, sia per finalità pubbliche sia per iniziative private, in conformità ai principi definiti dall’Unione Europea ed alla vigente legislazione statale e regionale di settore, nel rispetto del paesaggio, compatibilmente alle esigenze di tutela delle risorse ambientali e del patrimonio storico artistico del territorio interessato, al fine di garantire le migliori condizioni per la fruizione del Mare e della Costa.

Il Piano comprende le aree demaniali marittime ad esclusione:

- delle aree del demanio marittimo in concessione al comune,

- dei beni immobili che insistono sulle aree demaniali,

- delle aree portuali, così come previsto dall’art. 40, comma 1, l.r. 3/2016;

- dei parchi e le riserve naturali, che restano disciplinate dai regolamenti e dai piani previsti dalla normativa vigente in materia di aree naturali protette.

In conformità con le Linee Guida, il Piano individua:

- Aree: “ambiti costieri tendenzialmente omogenei, e cioè con analoghe caratteristiche morfologiche, infrastrutturali e ambientali”.

- Zone: “parti del litorale, le cui esigue dimensioni dovessero sconsigliare la costituzione di un’area ma per le quali sembra opportuno definire una disciplina specifica.”

- Lotti: “porzioni delimitate di superfici (…) che sono, o che sono destinate ad essere, oggetto di concessioni demaniali marittime”.

La definizione delle aree è stata effettuata in relazione alle connotazioni orografiche dello stato dei luoghi, della loro valenza ambientale ed, per alcuni casi, in relazione agli usi attuali e/o di previsione. Le aree sono così articolate:

- A1 – Area di rilevante interesse naturalistico – Comprendo le Zone di Conservazione Speciale ed i Siti di Interesse Comunitario presenti nell’ambito del territorio Comunale

- A2 – Scogliera - comprendono i tratti di scogliera del litorale e sono destinate alle attività ludico ricreative connesse alla balneazione.

- A3 – Spiaggia - comprendono i tratti di spiaggia del litorale e sono destinate alle attività ludico ricreative connesse alla balneazione.

- A4 – Attrezzature - Comprendono le attrezzature esistenti per le quali si prevede il mantenimento e quelle di nuova realizzazione.

- A5 – Infrastrutture - comprendono parti delle infrastrutture esistente e le nuove infrastrutture previste.

Con analoghi criteri, all’interno delle Aree sono definite le seguenti Zone:

- Zona Z1 – Di rilevante interesse naturalistico;

- Zone Z2a – Spiaggia per il libero transito

- Zone Z2b – Scogliera per il libero transito

- Zone Z3a – Spiaggia per solarium

- Zone Z3b – Scogliera per solarium

- Zone Z4a – Spiaggia per attrezzature

- Zone Z4b – Scogliera per attrezzature

- Zone Z5a – Spiaggia per parco.

- Zone Z5b – Parco.

- Z10 – Spazi pedonali;

- Z11 – Sedi Stradali;

- Z12 – Parcheggi;

Dal punto di vista della gestione equa, efficace e rispettosa dei valori ambientali costieri e per la garanzia dell’accesso libero, il Piano definisce le seguenti tipologie di LOTTI:

- La – Per stabilimenti balneari – mq 37.228 (n° lotti 14)

- Lb – Per aree attrezzate per la balneazione – mq 16,060 (n° lotti 12)

- Lc – Per aree destinate alle pratiche sportive – mq 40,410 (n° lotti 3)

- Ld – Per aree attrezzate con accesso di animali di affezione – mq 5.184 (n°2)

- Le – Per punti ristoro – mq 1.750 (n° lotti 9)

- Lfa1 - Per la Fruizione ambientale integrale - mq 13.713 (n° lotti 10)

- Lfa2 - Per la Fruizione ambientale condizionata - mq 38.172 (n° lotti 1)

- Lg – Per attività commerciali, esercizi di ristorazione e somministrazione bevande, cibi precotti e generi di monopolio – mq 250 (n° lotti 1)

- Lh - Per aree giochi e spazi ombreggiati – mq 7,235 (n° lotti 4)

- Li – Per sport da spiaggia – mq 9.406 (n° lotti 5)

- Lm – Per aree attrezzate per il pubblico spettacolo – mq 75.948 (n° lotti 2)

- Ln – Specchio acque per rampa di lancio – mq 9.000 (n° lotti 9)

- Lo – per parcheggi – mq 3.877 (n° lotti 2)

- Lp – per attività culturali – mq 150 (n° lotti 1)

- Lq – Per pertinenze strutture ricettive – mq 1.589 (n° lotti 1)

Nel complesso il Piano prevede n.76 concessioni demaniali per una superficie complessiva di mq 258.811.

Inoltre, le NTA del Piano regolano le modalità di fruizione e concessione delle zone e dei lotti per la garanzia della fruizione sostenibile, equilibrata e democratica della costa. A titolo esemplificativo si segnala che un concessionario non potrà aggiudicarsi più di 2 lotti. Nelle concessioni limitrofe alle aree destinate alla spiaggia libera il concessionario si dovrà fare carico della pulizia e mantenimento della qualità anche della spiaggia libera, o porzione di essa nel caso di due lotti limitrofi, in modo da garantirne sempre le condizioni di qualità e rispetto dei luoghi. Infine, in linea generale, i lotti non sono mai disposti lungo tutta la spiaggia o la costa ma alternati a congrui e ampi tratti di spiaggia libera in modo da garantire sempre un accesso democratico e sociale alla balneazione.

Ultimo aggiornamento: 28/11/2025


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