Descrizione
"Inaccettabile l’ipotesi – emersa nelle ultime ore – di sospendere la raccolta dei rifiuti come forma di “punizione” nei confronti dei cittadini che non effettuano la differenziata. Questa forma di “punizione collettiva” è una scelta priva di logica amministrativa e soprattutto ingiusta. Lasciare i rifiuti per strada significa trasformare interi quartieri in discariche a cielo aperto, con conseguenze igienico-sanitarie, sociali e anche d’immagine per tutta la città. Ed è incredibile che una simile proposta arrivi proprio da chi dovrebbe garantire un servizio efficiente e continuo.
La vera strada da seguire è un’altra: punire, e punire concretamente, chi abbandona i rifiuti, chi conferisce in modo irregolare e chi crea discariche abusive. Questo si può e si deve fare attraverso un sistema di controllo puntuale ed efficace, che intercetti gli abusi e che porti a sanzioni reali, non solo annunciate. Da mesi denuncio ciò che non funziona dentro RAP e trovo paradossale che proprio da quegli stessi vertici, incluso il direttore generale, arrivi oggi la proposta di punire tutta la cittadinanza per mascherare inefficienze interne. Non si punisce un’intera città: si interviene su chi non è in grado di garantire il corretto funzionamento dell’azienda e su chi compie violazioni ambientali".
Lo ha detto Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega al Consiglio comunale e Presidente della Commissione Partecipate a commento delle affermazioni diffuse da RAP.
