Descrizione
«A Pio La Torre dobbiamo la legge che punisce l'associazione mafiosa e colpisce i patrimoni delle cosche. Palermo e l'Italia da quel giorno ebbero nuovi strumenti per decifrare il fenomeno mafioso. E' dovere delle istituzioni a ogni livello mantenere viva la memoria di quegli insegnamenti, soprattutto a beneficio delle nuove generazioni».
Lo ha dichiarato l'assessore Alessandro Anello, in occasione della commemorazione in ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo che si è tenuta questa mattina nella villetta Di Salvo, in via Nazario Sauro.