Dichiarazione Amella, Miceli e Randazzo: “Lagalla prigioniero dei giochi di potere”

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Dopo le indagini che coinvolgono Cuffaro e la Nuova Democrazia Cristiana, il presidente della Regione Schifani ha deciso di interrompere ogni rapporto in Giunta con la DC

Data:

11 Novembre 2025

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Lagalla prigioniero dei giochi di potere

"Dopo le indagini che coinvolgono Cuffaro e la Nuova Democrazia Cristiana, il presidente della Regione Schifani ha deciso di interrompere ogni rapporto in Giunta con la DC. E il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, cosa aspetta a fare lo stesso? Nella sua Giunta siede ancora un assessore della DC: una scelta oggi politicamente e moralmente insostenibile.

Da Lagalla non ci aspettiamo né coerenza né coraggio morale. Continua a fare il sindaco-spettatore di una città allo sbando, mentre nelle retrovie si preoccupa solo di blindare accordi politici con Lombardo e Miccichè. È l’ennesima conferma di un’amministrazione piegata ai giochi di potere, incapace di dare risposte ai cittadini e di affrontare i problemi reali di Palermo. La città merita un sindaco, non un mediatore di spartizioni politiche.”

Lo dichiarano i consiglieri Concetta Amella, Giuseppe Miceli ed Antonino Randazzo

Ultimo aggiornamento: 11/11/2025


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