Descrizione
«Negli ultimi giorni si è registrato il ritorno di insediamenti nomadi nel tratto di spiaggia antistante all'ex ristorante "Renato" allo Sperone. A seguito delle segnalazioni da parte dei residenti e di alcuni commercianti, mi sono recato sul posto. Ciò che ho osservato è uno spettacolo indecoroso che offende la vista di chi percorre via Messina Marine in quel tratto. Vestiti appesi lungo le recinzioni di un cantiere vicino, auto e furgoni parcheggiati senza alcun rispetto per la pista ciclabile, musica e fumi di carbonella accesi per tutto il giorno. A peggiorare la situazione, i bisogni fisiologici espletati all'aperto, senza alcun riguardo per i passanti.
Malgrado la presenza dei new jersey, posti a barriera di protezione, i mezzi sono riusciti a eludere questi ostacoli, accedendo da un altro punto e bypassando le barriere. I cittadini, esasperati, hanno sollecitato un intervento tempestivo e risolutivo che non sia però temporaneo, poiché, come segnalato, dopo nemmeno un'ora dall'intervento, la situazione torna invariata; pertanto, ho segnalato agli organi della Polizia Municipale sottolineando l'urgenza di un'azione più incisiva per contrastare questo triste fenomeno, soprattutto in un'area che l'amministrazione ha inserito nel piano di rivalutazione della Costa Sud, attraverso il progetto denominato "Parco a Mare allo Sperone"».
Lo dichiara Giovanni Colletti, consigliere della II Circoscrizione e responsabile cittadino del dipartimento Costa Sud per Fratelli d'Italia.