Descrizione
Nella seduta del Consiglio della Settima Circoscrizione, i consiglieri Giovanni Galioto, Simone Aiello (m5s) e Damiano Cacioppo (Pd), hanno presentato un ordine del giorno volto ad affiggere la bandiera palestinese all’interno dell’aula consiliare.
Un gesto non politico, ma civile e umano, per onorare la memoria delle oltre 66.000 vittime palestinesi, tra cui più di 20.000 bambini e quasi 300 giornalisti uccisi durante il conflitto.
Abbiamo voluto sottolineare che la proposta non aveva alcuna finalità di parte, ma rappresentava un atto di giustizia, memoria e dignità - dichiara Galioto -
nonostante ciò, i sei consiglieri di Forza Italia, che compongono la maggioranza del Consiglio, hanno deciso di respingere l’iniziativa rifugiandosi dietro tecnicismi e cavilli regolamentari. Siamo stati quindi costretti a ritirare l’ordine del giorno, ma annunciamo sin da ora che ripresenteremo la proposta sotto forma di mozione, affinché venga discussa e votata senza ulteriori pretesti.
Durante il dibattito, siamo stati persino accusati dal capogruppo di Forza Italia di “strumentalizzare la questione palestinese”. Un’accusa che respingiamo con fermezza: il campo progressista ha sempre scelto di stare dalla parte giusta, quella della Palestina, senza ambiguità né esitazioni.
Infine, l’esposizione della bandiera palestinese sui nostri banchi è stata definita dal capogruppo di Forza Italia un’azione “illegale”.
Se ricordare le vittime innocenti e sventolare un simbolo di pace e giustizia è considerato illegale, allora siamo orgogliosamente “illegali”.
Quella bandiera rimarrà per noi un monito silenzioso contro l’indifferenza e il segno concreto del nostro impegno a non dimenticare mai.