Descrizione
«Ho partecipato, ieri, nell’aula magna della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia a un simposio dal titolo “Il Servizio di Pronto Intervento Sociale”, a cura dell’Università LUMSA, occasione per la presentazione del libro di Andrea Mirri, docente e coordinatore scientifico del Sistema Emergenza Urgenza della Regione Toscana».
Lo scrive in una nota stampa l'assessora alle Politiche sociali Mimma Calabrò.
«Durante l’incontro - continua l'assessora - è stato approfondito il ruolo del Pronto Intervento Sociale (PRINS) e delle Unità di Strada, strumenti fondamentali per garantire interventi rapidi, efficaci e umani nei confronti delle fragilità del territorio. Il sociale è presenza, ascolto e intervento. Operiamo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, per dare risposte concrete in ogni ambito di bisogno. Al centro resta sempre la persona, con la sua dignità e la sua storia. Dal 2022, con la nascita del PRINS – Centrale Operativa di Pronto Intervento Sociale, il servizio ha consolidato le proprie competenze, adeguandosi alle nuove emergenze sociali e professionalizzandosi sempre di più.
Il PRINS rappresenta oggi un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni e terzo settore: una rete che integra operatori pubblici e realtà sociali del territorio per garantire una presenza costante e capillare in tutta la città.
Il servizio agisce infatti in stretto raccordo con le attività sociali presenti in tutte le circoscrizioni, rafforzando l’azione dei Servizi Sociali Comunali e assicurando risposte tempestive e coordinate ai bisogni emergenti.
La struttura - spiega Calabrò - ha, inoltre, redatto tre procedure operative e un manuale di gestione delle segnalazioni, strumenti che permettono di superare criticità organizzative e garantire continuità di intervento.Il Pronto Intervento Sociale non si limita a gestire emergenze, ma accompagna i cittadini in percorsi di recupero, autonomia e reinserimento.
Il nostro obiettivo - conclude - non è solo risolvere un’emergenza, ma ricostruire legami, dare continuità e futuro a chi vive un momento di fragilità. Palermo è una città solidale e il lavoro quotidiano di operatori e tecnici lo dimostra ogni giorno».