Sispi. Dichiarazione Massimo Giaconia

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Comprendo e condivido le preoccupazioni espresse dalle Organizzazioni Sindacali di Sispi nel comunicato stampa diffuso nelle ultime ore in merito al mancato affidamento in house alla società dei progetti di “Nuovi Sviluppi”

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18 Dicembre 2025

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«Comprendo e condivido le preoccupazioni espresse dalle Organizzazioni Sindacali di Sispi nel comunicato stampa diffuso nelle ultime ore in merito al mancato affidamento in house alla società dei progetti di “Nuovi Sviluppi” finanziati con fondi extra comunali ».

Lo dichiara Massimo Giaconia, consigliere comunale (Gruppo Misto) e vicepresidente della Terza Commissione consiliare.

Giaconia ricorda di avere già sollevato la questione in Consiglio comunale durante la seduta del 5 novembre, denunciando l’affidamento a un soggetto privato - anziché a Sispi - delle attività di digitalizzazione del Settore Tributi legate al progetto “Cittadinanza Digitale”, finanziato dal PN Metro Plus per 3,7 milioni di euro, nonostante quel servizio sia storicamente gestito proprio da Sispi.

«Si tratta - prosegue Giaconia - di una scelta che contrasta apertamente con la delibera del Consiglio comunale del 26 marzo 2024, che ha rinnovato per nove anni il contratto di servizio a Sispi, prevedendo non solo l’affidamento della conduzione del SITEC (Sistema Informatico e Telematico Comunale), ma anche l’affidamento dei progetti di Nuovi Sviluppi nel campo dell’innovazione digitale finanziati con fondi extra comunali».

Il consigliere evidenzia inoltre come, su 23,7 milioni di euro destinati alla digitalizzazione attraverso il PN Metro Plus 2021-2027, per l’anno 2025 ben 5,4 milioni risultino affidati a soggetti privati, mentre a Sispi siano stati assegnati poco più di 2 milioni, a fronte dei circa 15 milioni di progetti affidati nel 2024. Dati confermati dalla Presidente di Sispi, Giovanna Gaballo, durante l’audizione in Terza Commissione del 10 dicembre.

«Queste scelte politiche - afferma Giaconia - sono incoerenti con quanto stabilito dal Consiglio comunale e stanno già creando gravi difficoltà alla società. Come ben sa l’Amministrazione, il solo corrispettivo della conduzione tecnica non è sufficiente a garantire la tenuta economico-finanziaria di Sispi, che negli anni ha potuto chiudere i bilanci in utile grazie ai progetti finanziati con fondi extracomunali, investendo al contempo nelle infrastrutture digitali del Comune».

Secondo Giaconia, la drastica riduzione dei progetti affidati ha avuto anche un pesante impatto sul Piano dei Fabbisogni del Personale, costringendo l’Azienda ad avviare un concorso per sole 16 assunzioni - necessarie per non perdere nel 2025 i benefici della cosiddetta “Decontribuzione Sud” - rispetto alle 35 previste, nonostante una forte carenza di organico e ulteriori 16 pensionamenti stimati nel triennio 2026–2028.

«Il Sindaco Lagalla e la sua Amministrazione - conclude Giaconia - dicano chiaramente quale futuro intendono garantire a Sispi e ai suoi lavoratori. Perché l’indirizzo politico emerso soprattutto nell’ultimo anno, che privilegia l’affidamento ai privati di progetti finanziati con fondi extra comunali, va nella direzione opposta rispetto alle decisioni del Consiglio comunale e mette a rischio una società che da oltre 30 anni garantisce servizi digitali e infrastrutture tecnologiche strategiche per il Comune e per la città di Palermo».

Ultimo aggiornamento: 18/12/2025


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