Descrizione
«Un provvedimento senza precedenti nella storia amministrativa del Comune di Palermo. Questa decisione rischia di minare, alla radice, i rapporti di fiducia e la necessaria distinzione di ruoli tra l'attività di indirizzo politico (Amministrazione) e la sfera gestionale (Corpo Dirigenziale).
Risulta particolarmente inquietante e grave il fatto che il Dirigente sanzionato con la sospensione di sette giorni dalla retribuzione e dal lavoro sia lo stesso che aveva precedentemente segnalato presunte ingerenze da parte del Sindaco e del Direttore Generale nel Settore dei Tributi.
Alla luce di tale coincidenza, sorge il legittimo e fondato dubbio che l'azione disciplinare intrapresa possa configurarsi come un atto di ritorsione. Questo invia un monito potenzialmente pericoloso a tutti i dipendenti comunali, suggerendo le conseguenze a cui si esporrebbe chiunque dovesse denunciare o contrastare le decisioni o le presunte ingerenze dell'Amministrazione attiva e del suo vertice politico-gestionale».
Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico (Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi), del Movimento 5 Stelle (Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli), di AVS (Giambrone e Mangano), di Oso (Argiroffi e Forello), del Gruppo Misto (Carmelo Miceli e Giaconia) e Franco Miceli.