torna indietro Repertorio Statistico

Periodo di riferimento 2022
I documenti pubblicati in queste pagine sono solo a titolo informativo.
Documenti da scaricare Documenti da scaricare
Capitolo 8 - Trasporti e comunicazioni

I veicoli circolanti

Il parco veicoli circolanti a Palermo è costituito da 566.383 mezzi, con un incremento rispetto al 2021 di 739 veicoli (+0,1%). Di questi, il 69,7% è costituito da autovetture, e il 22,6% da motocicli.

Le autovetture

Le immatricolazioni di nuove autovetture a Palermo, dopo il forte calo registrato nel 2020 (-25,8%) e il rimbalzo registrato nel 2021 (+12,5%), nel 2022 sono tornate a scendere (-15,1%), facendo registrare il valore più basso del decennio 2012-2022: 8.071 vetture immatricolate. Rispetto al 2012 si registra una diminuzione del 17,7%. E anche rispetto a cinque anni prima (rispetto cioè al 2017), il numero di auto immatricolate registra una diminuzione, pari al 28,1%.

Grafico 8.1: Autovetture immatricolate a Palermo dal 2012 al 2022

8.1

Anche il mercato dell’usato, che negli ultimi anni aveva fatto registrare una crescita costante (con l’eccezione del 2020, anno della pandemia), nel 2022 si è ridimensionato, con una diminuzione del 7,7% rispetto al 2021.

Il numero complessivo di autoveicoli circolanti si è attestato nel 2022 a quota 394.986, con un decremento dello 0,2% rispetto al 2021.

Nei dieci anni compresi fra il 2012 e il 2022 il numero di auto circolanti a Palermo è aumentato di 9.614 unità (+2,5%).

Più in particolare, analizzando l’andamento del numero di auto circolanti nei dieci anni, si registra nella prima parte del decennio un leggero trend decrescente, che sembra essersi arrestato nel 2015, quando sono ricominciate ad aumentare le auto circolanti.

Il tasso di motorizzazione, pari al numero di autovetture circolanti ogni 100 abitanti, nell’ultimo anno è aumentato, passando da 62,3 a 62,4 autovetture per 100 abitanti, per effetto della diminuzione della popolazione residente.

Nell’arco dei dieci anni in esame, il tasso di motorizzazione è partito da 58,8 auto per 100 abitanti nel 2012. Nel 2014 il tasso di motorizzazione è sceso a 56,2 auto per 100 abitanti, mentre negli ultimi anni è progressivamente risalito fino a raggiungere l'attuale livello di 62,4 auto per 100 abitanti.

Grafico 8.2: Tasso di motorizzazione (autovetture circolanti per 100 abitanti) a Palermo dal 2012 al 2022

8.2

Con riferimento alle normative europee antinquinamento[1], il 22,9% delle autovetture circolanti, pari a 90.346 auto, è conforme alla direttiva Euro 6; il 14,7% delle autovetture circolanti, pari a 57.996 auto, è conforme alla direttiva Euro 5; il 27,1%, pari a 106.923 auto, è conforme alla direttiva Euro 4; il 12,0%, pari a 47.305 auto, è conforme alla direttiva Euro 3; l’8,4%, pari a 32.997 auto, è conforme alla direttiva Euro 2; il 2,7%, pari a 10.628 auto, è conforme alla direttiva Euro 1; e infine il 12,2%, pari a 47.995 auto, è stato immatricolato prima dell’entrata in vigore delle direttive europee antinquinamento.

Grafico 8.3: Autovetture circolanti per direttiva europea antinquinamento

8.3

I motocicli

Le immatricolazioni di motocicli, che a differenza delle auto nel 2020 non avevano risentito dell’effetto lockdown (+3,6%), nel 2021 e nel 2022 hanno fatto registrare un’ulteriore – consistente – crescita: in particolare nel 2022 sono stati immatricolati 4.974 motocicli, con un incremento del 9,2% rispetto al 2021 (che a sua volta aveva fatto registrare un incremento del 24,9% rispetto al 2020). Il numero di immatricolazioni del 2022 è il più alto del decennio 2012-2022. Rispetto al 2012 il numero di immatricolazioni del 2022 è più alto del 63,3%, e anche rispetto a cinque anni prima, al 2017, si registra un incremento del 45,4%.

Nei 10 anni compresi fra il 2012 e il 2022, il numero più basso di immatricolazioni si è registrato nel 2013: 2.264 immatricolazioni. Negli anni successivi si è registrata una costante crescita, che ha portato i motocicli immatricolati nel 2016 sopra quota 3.000 e nel 2021 sopra quota 4.000.

Grafico 8.4: Motocicli immatricolati a Palermo dal 2012 al 2022

8.4

Anche il mercato dell’usato nel 2022 ha fatto registrare un segnale positivo: i trasferimenti di proprietà di motocicli sono aumentati dell’1,8%.

Nei dieci anni in esame, il numero di motocicli circolanti è aumentato del 5,2%: nel 2012 circolavano infatti 121.796 motocicli, 6.344 in meno rispetto al 2022.

L’andamento dei motocicli circolanti dal 2012 al 2022 mostra un rallentamento fra il 2012 e il 2014 e un successivo trend crescente negli anni successivi.

Grafico 8.5: Motocicli circolanti per 100 abitanti a Palermo dal 2012 al 2022

8.5

Il tasso di motorizzazione riferito ai motocicli nel 2022 è cresciuto rispetto all’anno precedente, passando da 20,0 a 20,3 motocicli ogni 100 abitanti.

Estendendo l’analisi al decennio 2012-2022, il tasso, partito da 18,6 motocicli per 100 abitanti nel 2012, è inizialmente sceso, fino a raggiungere il valore di 17,7 nel 2014. A partire da quell’anno il tasso ha mostrato un trend leggermente crescente.

Il porto di Palermo

Il porto di Palermo, nel 2022, ha registrato l’arrivo di 4.222 navi, 292 in meno rispetto al 2021 (-6,5%).

Le merci sbarcate sono aumentate rispetto al 2021 dell’11,7%, mentre quelle imbarcate sono diminuite del 14,6%.

I numeri relativi ai passeggeri, sia dei traghetti che delle crociere, dopo il forte calo registrato nel 2020 a causa prolungato periodo di lockdown dovuto all’emergenza sanitaria e più in generale dei provvedimenti governativi di limitazione degli spostamenti, e dopo la ripresa registrata nel 2021, anche nel 2022 sono sensibilmente aumentati.

I passeggeri dei traghetti sono aumentati del 22,5% in termini di sbarchi, e del 22,8% in termini di imbarchi.

Ancora maggiore la ripresa del traffico crocieristico: sono aumentati del 615,4% gli sbarchi e del 584,2% gli imbarchi (crociere – home port), e del 404,4% i passeggeri delle crociere in transito..

L’aeroporto di Palermo

Come per l’attività portuale, anche l’attività aeroportuale nel 2022 ha consolidato i segnali di ripresa già registrati nel 2021 dopo il prolungato periodo di lockdown dovuto all’emergenza sanitaria e più in generale dei provvedimenti governativi di limitazione degli spostamenti, pur rimanendo ancora lontano dai valori pre-pandemia.

L’attività dell’aeroporto Falcone-Borsellino nel corso del 2022 ha fatto registrare un incremento del 38,9% del numero dei voli rispetto all’anno precedente: da 37.453 a 52.005.

Ancora maggiore la crescita del numero dei passeggeri, passati da 4.558.153 a 7.097.069 (+55,7%).

Gli incidenti stradali

Nel 2022 si sono verificati 1.795 incidenti stradali, con un aumento dell’11,7% rispetto al 2021, sono morte 19 persone (stesso valore dell’anno precedente) e sono rimaste ferite 2.346 persone (+14,4%).

Allargando l’analisi al decennio 2012-2022, il dato dell’ultimo anno (anche non considerando il 2020) sembra indicare un’inversione del trend decrescente del numero di incidenti stradali e del numero di feriti. Dal 2012 al 2022 il numero degli incidenti è comunque diminuito del 27,2% e quello dei feriti del 28,6%.

Più contrastato l’andamento del numero dei decessi, che manifesta forti oscillazioni dovute al (fortunatamente) basso numero di eventi luttuosi. Nel 2017 si è registrato il numero di decessi più elevato del decennio (27 decessi), mentre negli ultimi tre anni il numero è rimasto fermo a 19 decessi. È da rilevare l’elevato numero di pedoni fra le vittime della strada: nel 2022 sono deceduti 6 pedoni, pari al 31,6% del totale dei decessi per incidenti stradali, e ne sono rimati feriti 206, pari all’8,8% del totale dei feriti.

Grafico 8.6: Incidenti stradali, feriti e morti dal 2012 al 2022

8.6

Il mese con il maggior numero di incidenti stradali è stato ottobre, con 177 incidenti, mentre il mese con il minor numero di incidenti stradali è stato gennaio, con 114 incidenti (cfr. graf. 8.7).

Grafico 8.7: Distribuzione degli incidenti stradali secondo i mesi dell’anno

8.7

Il giorno della settimana con il maggior numero di incidenti stradali è il giovedì, con 288 incidenti, seguito dal venerdì con 277. Il giorno della settimana con il minor numero di incidenti stradali è invece la domenica, con 204 incidenti (cfr. graf. 8.8).

Grafico 8.8: Distribuzione degli incidenti stradali secondo i giorni della settimana

8.8

Con riferimento alle ore del giorno, il maggior numero di incidenti stradali (121) si è verificato fra le 08.00 e le 09.00 e fra le 13.00 e le 14.00. Più in generale, il 73,3% degli incidenti si sono verificati fra le 8.00 e le 21.00 (cfr. graff. 8.9 e 8.10).

Infine, concentrando l’attenzione sulle ore notturne (da mezzanotte alle 6 del mattino), il maggior numero di incidenti si è verificato di sabato (venerdì notte) e domenica (sabato notte), diretta conseguenza dell’abitudine a far tardi nei fine settimana.

Grafico 8.9: Distribuzione degli incidenti stradali secondo le ore del giorno

8.9

Grafico 8.10: Distribuzione dei morti e feriti in incidenti stradali secondo le ore del giorno

8.10


[1] pre-Euro 1 o Euro 0: indica i veicoli "non catalizzati" a benzina e i veicoli "non ecodiesel";

Euro 1: ha introdotto l’obbligo per la casa costruttrice di montare la marmitta catalitica e di usare l’alimentazione a iniezione. E' entrata in vigore nel 1993.

Euro 2: normativa che ha richiesto modifiche anche sui diesel, è in vigore dal 1996.

Euro 3: in vigore dal 2000, relativa all'ulteriore diminuzione delle emissioni, è obbligatoria per gli autoveicoli fabbricati dopo il 1 gennaio 2001. Alcune auto potrebbero essere state immatricolate nel 2001 ma fabbricate nel 2000 e quindi prive di EURO 3; alcune case costruttrici hanno anticipato l'obbligo per cui ci sono dei veicoli immatricolati prima del 2001 che rispettano l'EURO 3.

Euro 4: in vigore dal 1° gennaio 2006. Alcune case costruttrici hanno anticipato l'obbligo per cui ci sono molti veicoli immatricolati prima del 2006 che rispettano l'EURO 4.

Euro 5: in vigore dal 1° settembre 2009. A partire dal mese di luglio 2008 le Case automobilistiche potevano omologare ed immatricolare automobili sia Euro 4 che Euro 5. A partire dal mese di settembre 2009 si potevano omologare solo automobili Euro 5, mentre si potevano continuare ad immatricolare sia automobili Euro 4 che Euro 5. A partire dal mese di gennaio 2011 si potranno omologare ed immatricolare solo automobili Euro 5.

Euro 6: in vigore dal 1º settembre 2014 per le omologazioni di nuovi modelli mentre diventerà obbligatoria dal 1º gennaio 2016 per tutte le vetture immatricolate. Le prime autovetture Euro 6 sono entrate nei listini a partire dal 2011.

X

Ti è stata utile questa pagina?

Informativa privacy

Invia
Ti è stata utile questa pagina?
Per valutare questa pagina devi essere registrato  (Accedi)