Descrizione
Si tratta, in realtà, dell’ennesimo campanello d’allarme — già suonato nel giugno 2024 — cui l'Amministrazione Lagalla ha scelto deliberatamente di non dare seguito.
Il documento dell’AGCM certifica purtroppo, con chiarezza e rigore, l’assoluta inadeguatezza della gestione dei servizi pubblici locali da parte di due delle principali società partecipate del Comune.
Una bocciatura senza appello, che mette nero su bianco tutte le criticità ignorate o sottovalutate: disservizi cronici, inefficienze operative, gravi perdite economiche e una totale assenza di interventi correttivi da parte del Comune.
Dopo tre anni di amministrazione, appare evidente che la Giunta Lagalla non solo non è riuscita a rilanciare Rap e Amat, ma neppure ha tentato di valorizzarne le potenzialità, lasciando che le difficoltà si aggravassero.
Il parere dell’AGCM smaschera così l’inerzia politica e gestionale di questa amministrazione, che ha abdicato al suo ruolo di guida e controllo.
Ora siamo arrivati al punto di non ritorno.
L’Amministrazione Lagalla è chiamata a dimostrare se intende davvero mantenere in mano pubblica la gestione dei servizi essenziali oppure se ha già deciso – magari in silenzio – di procedere verso una progressiva privatizzazione e svendita delle società partecipate.
Se la scelta sarà quella di dismettere Rap e Amat e a seguire le altre partecipate, sarà chiaro che la vera strategia perseguita sin dall’inizio è stata lo smantellamento del controllo pubblico su servizi fondamentali per la qualità della vita dei cittadini.
Una scelta che rifiutiamo con forza.
Chiediamo quindi che il Sindaco Lagalla si presenti in aula per chiarire in modo definitivo e inequivocabile quali siano le intenzioni della sua amministrazione sul futuro delle partecipate, a partire da Rap e Amat. Non accetteremo ambiguità né scaricabarile.
È il momento della verità.
Ribadiamo con fermezza che non permetteremo a nessuno di svendere il patrimonio pubblico costituito dalle società partecipate, né di mettere a rischio i posti di lavoro e la qualità dei servizi per i cittadini».
Lo dichiara Massimo Giaconia, consigliere comunale del gruppo Misto e vicepresidente della Commissione Società Partecipate.