Descrizione
Proprio nei giorni scorsi, infatti, a seguito di alcune segnalazioni da parte di genitori, avevo interrogato l’Amministrazione su questo tema, sollecitando maggiore attenzione.
La mia interrogazione evidenzia infatti problematiche puntuali di gravi episodi che vanno dall’assenza di accompagnatori qualificati alla mancanza di seggiolini a norma, fino alla scarsa trasparenza sulle competenze e le certificazioni del personale. Ci auguriamo che il nuovo bando superi queste difficoltà e riesca a garantire davvero un servizio di qualità.
Resta ancora aperta un’altra grande questione che le famiglie vivono con particolare urgenza: quella dei piani individuali, fondamentali per garantire l’inclusione. Nonostante lo sforzo economico già importante che sostiene il Comune, questi piani non riescono ad essere erogati con la necessaria tempestività a tutte e tutti coloro che ne hanno diritto.
Per queste ragioni, in Commissione Bilancio abbiamo audito l’assessora e i dirigenti competenti, per comprendere quali siano gli ostacoli e quali soluzioni si possano mettere in campo. Se non si interviene con chiarezza e tempestività, il rischio è che le famiglie siano costrette a ricorrere per vie legali, con un aggravio di costi e risorse per l’Amministrazione, e con un carico emotivo e organizzativo insostenibile per chi già affronta quotidianamente molte difficoltà.
Se è chiaro che i Comuni non possono essere lasciati soli nel garantire diritti che sono sanciti per legge e che lo Stato ha il dovere di supportare adeguatamente anche economicamente gli enti locali, è chiaro anche che questa non può diventare una giustificazione per lasciare indietro le famiglie.
Il comune inoltre riesce momentaneamente a far fronte solo a una parte delle richieste pervenute, ma prevalentemente attraverso fondi che non sono continuativi. Occorre dunque percorrere ogni strada possibile per rendere effettivo questo diritto. Anche avviando interlocuzioni con i governi regionali e nazionali che devono tradurre le belle parole in atti concreti e farlo subito.
Compito delle istituzioni di prossimità è rappresentare con forza, anche e forse soprattutto ai governi amici, che non si tratta di numeri ma di vite».
Lo dichiara Mariangela Di Gangi, Consigliera comunale del Partito Democratico al Comune di Palermo.