Descrizione
“I debiti fuori bilancio non sono deliberazioni di maggioranza né hanno colore politico: si tratta di provvedimenti quasi obbligatori, che molto spesso risalgono ad anni precedenti e coincidono con la gestione della passata amministrazione. Per questo motivo dovrebbero vedere sempre l’impegno congiunto di ogni forza politica per una rapida approvazione. Trasformare le sedute di Consiglio comunale dedicate ai debiti fuori bilancio in una tribuna politica a senso unico, durante la quale attaccare ogni singolo rappresentante dell’amministrazione, è scorretto e poco utile. In questi tre anni di consiliatura il tema dei numeri è stato al centro del dibattito in diverse occasioni, ma non accettiamo lezioni da chi spesso ha utilizzato il numero legale come arma politica per ostacolare i lavori dell’aula e attaccare l’amministrazione.
Di fronte ai risultati ottenuti da questa amministrazione e da questa maggioranza, alle opposizioni non resta che gridare al lupo al lupo, nel vano tentativo di offuscare il grande lavoro che stiamo portando avanti nel governo della città. Il resto è solo sterile polemica, fine a se stessa e alimentata dalla mancanza di progettualità politica. Ma si sa: le opposizioni fanno il loro mestiere, noi facciamo il nostro — e i risultati i palermitani li vedono e continueranno a vederli”.
Lo dichiarano i capigruppo di maggioranza in consiglio comunale Domenico Bonanno (DC), Giuseppe Milazzo (FDI, Leopoldo Piampiano (FI), Dario Chinnici (Lavoriamo per Palermo) e Sabrina Figuccia (Lega)