Descrizione
“Ogni anno, nel ricordare l’uccisione per mano mafiosa di Antonino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, Palermo rinnova non solo il proprio dolore, ma anche l’impegno per la ricerca della verità. Antonino Agostino non è solo una vittima della mafia. È stato un servitore dello Stato che ha pagato con la vita uno sforzo silenzioso, ancora oggi avvolto da troppe ombre. La città non può permettersi di voltare lo sguardo. Le incertezze, le reticenze, le zone d’ombra attorno a questo duplice omicidio non sono ferite del passato, ma urgenze del presente. Perché una democrazia incompiuta è quella che smette di cercare la verità.
Ai familiari, e in particolare nel ricordo del padre Vincenzo Agostino, simbolo incrollabile di memoria e dignità, va la vicinanza profonda di Palermo. La loro battaglia è anche la nostra”.
Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla.