Descrizione
"Partecipare al ricordo di Mauro De Mauro nella cerimonia che si è tenuta stamani in via Pietro Asaro è stato un atto dovuto, in rappresentanza dell'amministrazione comunale. Oggi è stato ricordato non solo l'uomo di grande spessore, ma soprattutto il giornalista che ha interpretato in pieno questo mestiere che deve essere votato alla conoscenza, all'inchiesta e alla ricerca della verità, pilastri essenziali per la costruzione di una vera cultura anti mafiosa.
Il suo impegno e la sua condotta sul campo ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà sempre un esempio per tantissimi giornalisti che avendo il delicato compito dell'informazione devono sempre raccontare i fatti con estrema sincerità e rigore di pensiero sostenendo il valore della libertà e del rispetto delle regole. Ciò che invece rammarica è il non aver ancora individuato, a distanza di 55 anni, il movente e il contesto che hanno ispirato i criminali responsabili della scomparsa del cronista e non essere ancora riusciti a dare un nome ed un cognome ai responsabili che hanno impedito a Mauro De Mauro di continuare ad essere uomo e giornalismo libero".
Lo ha detto l'assessore alla Cultura, Giampiero Cannella che oggi era tra i presenti davanti la targa commemorativa dedicata a Mauro De Mauro in via Pietro D'Asaro, 28 luogo in cui fu ritrovata l’auto del giornalista.