Descrizione
"Questa mattina abbiamo deciso di non partecipare i lavori del Consiglio comunale di Palermo.
Una scelta maturata non per spirito polemico, ma per coerenza e senso di responsabilità nei confronti dell’Ente Comune e della città.
Ieri, insieme a tutte le forze di opposizione, abbiamo inviato al Sindaco una nota formale - sottoscritta congiuntamente - nella quale esprimevamo profonda preoccupazione per i gravi fatti di cronaca che hanno coinvolto la Regione Siciliana e che sollevano una questione morale di enorme rilievo per la politica siciliana e palermitana.
In quella nota chiedevamo al Sindaco di recarsi in Aula per fornire rassicurazioni e chiarimenti sul piano etico e politico, senza entrare nel merito dei risvolti giudiziari che, com’è giusto, seguiranno il loro corso nelle sedi competenti.
Ritenevamo - e continuiamo a ritenere - che, di fronte alla gravità delle questioni emerse, non sia possibile limitarsi alla semplice ordinaria amministrazione.
Era ed è necessaria una presa di posizione chiara e netta da parte del primo cittadino, che oggi avrebbe dovuto essere presente in Consiglio per affrontare apertamente la questione morale e riaffermare con forza i valori di trasparenza, correttezza e legalità che devono guidare l’azione amministrativa.
L’assenza del Sindaco in Aula, nonostante le richieste avanzate unitariamente dalle opposizioni, rappresenta un’occasione mancata per ristabilire un clima di fiducia tra amministrazione e cittadinanza.”
Lo dichiarano i consiglieri di AVS, Fabio Giambrone e Alberto Mangano, del Gruppo Misto, Massimo Giaconia, e Franco Miceli.