Descrizione
I gruppi di opposizione del Consiglio comunale di Palermo: “Bene il lutto cittadino, ma serve un’assunzione di responsabilità. Chiediamo una seduta straordinaria e un incontro con il Prefetto.”
“Parole non ce ne sono più. Un altro ragazzo è morto stanotte, nel cuore di Palermo, in un episodio di violenza che lascia sgomenti e che non può essere derubricato a semplice cronaca nera.
Come gruppi di opposizione del Consiglio comunale, esprimiamo profonda vicinanza e cordoglio alla famiglia della vittima e alla comunità intera colpita da questo ennesimo dramma.
Accogliamo con favore la decisione del sindaco di proclamare il lutto cittadino: un gesto giusto e doveroso, che riconosce la gravità del momento e consente alla città di fermarsi e riflettere. Ma non può bastare.
Palermo sta vivendo una vera e propria emergenza educativa e sociale, che attraversa i quartieri, le scuole e le strade, e che da tempo segnala il venir meno dei legami comunitari e della capacità delle istituzioni di offrire alternative concrete ai nostri giovani.
La violenza che esplode oggi non nasce dal nulla: è il frutto di un disagio profondo, di un abbandono strutturale, di una solitudine collettiva che alimenta rabbia, rassegnazione e paura.
Di fronte a tutto questo non bastano le reazioni emotive né i cordogli di rito: serve una presa di responsabilità politica e istituzionale che non si traduca nella sola repressione.
Per questo chiediamo la convocazione immediata di una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Palermo, dedicata al tema del disagio giovanile, della sicurezza e delle politiche educative, affinché si possa finalmente discutere in modo approfondito anche dei contenuti della mozione sul disagio giovanile già depositata dai gruppi di opposizione e rimasta finora senza riscontro.
Annunciamo inoltre che i gruppi di opposizione chiederanno un incontro urgente con il Prefetto per affrontare congiuntamente questa emergenza, nella consapevolezza che nessuna risposta potrà essere efficace senza un impegno condiviso tra istituzioni, forze dell’ordine, scuola, terzo settore e comunità educanti.
Di fronte all’ennesima vita spezzata, non possiamo più limitarci alle parole. È il momento di agire, con responsabilità e coraggio, per restituire ai giovani di questa città la speranza e la possibilità di scegliere la vita.”
Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi e Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli.