Descrizione
«Dalla risposta fornita ad una mia interrogazione sulla celebrazione dei riti civili, emerge che nella nostra città è possibile usufruire anche degli spazi di Villa Niscemi, ma solo su richiesta specifica al Sindaco. Un’opportunità mai comunicata ufficialmente, che rischia di essere un privilegio riservato a pochi ben informati.
I canali istituzionali del Comune indicano infatti solo la Fonderia Oretea come sede disponibile, mentre l’accesso a Villa Niscemi è lasciato alla discrezionalità del Sindaco, senza regole trasparenti o informazioni pubbliche.
Se ci sono spazi disponibili, vanno gestiti in modo chiaro ed equo. Non possiamo continuare ad amministrare i luoghi pubblici come se fossero proprietà privata. La stessa logica è emersa nel caso dello Spasimo, aperto per cerimonie esclusive mentre ai cittadini è spesso negato persino l’accesso.
E' bene che tutte le coppie che intendono sposarsi sappiano che possono fare istanza per Villa Niscemi e che lo facciano direttamente al Sindaco e con largo anticipo.
E' ora soprattutto che il Comune, su questo come su tante altre cose, comunichi a tutti e tutte, in modo trasparente, garantendo lo stesso diritto di scegliere».
Lo dichiara la consigliera comunale del PD Mariangela Di Gangi.