Descrizione
Anche per questo, ha fatto bene oggi Famiglie Arcobaleno a chiedere chiarezza e celerità sul riconoscimento alla nascita dei figli e delle figlie con due madri, su cui si è espressa in modo inequivocabile la Corte Costituzionale.
È anche su questioni concrete come questa che si misura la reale adesione dell’Amministrazione alle istanze del Pride: non solo vicinanza, ancorché dichiarata, che è certamente importante, ma anche atti amministrativi chiari e tempestivi, che sono già stati attesi per troppo tempo.”
Lo dichiara la consigliera comunale del Partito Democratico Mariangela Di Gangi, che già nei giorni scorsi aveva scritto al Sindaco Lagalla e agli uffici competenti per chiedere l’immediata applicazione della sentenza n. 68/2025 della Corte Costituzionale.
“La Corte si è espressa in modo inequivocabile: il riconoscimento della seconda mamma per i figlie e le figlie di una coppia di madri, è ciò che prevede la nostra Costituzione. Non c’è quindi spazio per ambiguità politiche o temporeggiamenti burocratici. Omettere ora questo atto sarebbe una scelta deliberata, che nulla avrebbe a che vedere con la legittimità e molto con l’ideologia.
Nel ringraziare ancora una volta il coordinamento, le persone e le organizzazioni che rendono possibile il Palermo Pride, mi auguro che il Sindaco Lagalla colga questa occasione per dimostrare concretamente apertura e senso di responsabilità istituzionale, senza impantanarsi dietro argomentazioni pretestuose. È un obbligo sancito dalla corte costituzionale e in quanto tale va applicato subito”.