Personale comunale. Dichiarazione di Concetta Amella

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C’è chi da vent’anni aspetta un avanzamento di carriera. E poi c’è chi, lontano dalla fatica quotidiana, scopre che il nuovo regolamento per le progressioni verticali regala punteggi pieni e privilegi a chi in ufficio non mette piede da anni.

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27 Settembre 2025

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"C’è chi da vent’anni aspetta un avanzamento di carriera, consumandosi tra scartoffie, sportelli e uffici sempre più deserti. E poi c’è chi, lontano dalla fatica quotidiana, scopre che il nuovo regolamento per le progressioni verticali regala punteggi pieni e privilegi a chi in ufficio non mette piede da anni.

Il casus belli parte dai Tributi, ma la rabbia è trasversale a tutti gli uffici: un regolamento nato storto che premia più l’assenza che la presenza, più la rendita di posizione che il lavoro vero.

E infatti il meccanismo è semplice quanto scandaloso:

Valutazione massima per chi è in distacco sindacale. Punteggio pieno, 100/100, senza aver mai ricevuto obiettivi o carichi di lavoro, senza valutazioni dirigenziali. Tradotto: piu' soldi per far fare carriera a chi non ha mai fatto la fatica del collega che manda avanti la baracca.

Premio agli incarichi fiduciari. Nessuna esperienza documentata, nessun risultato misurabile, ma attestazioni basate sul rapporto personale con il dirigente che in alcuni casi valgono anche 12 punti contro i 5 di una sudatissimo titolo di studio. Un sistema che puzza di raccomandazioni, con il rischio fondato di contenziosi e ricorsi.

Il risultato? Progressioni verticali non aperte a tutti i dipendenti idonei, non per tutti i profili e non per tutte le aree, criteri opachi, discrezionalità, disparità di trattamento tra lavoratori con la stessa anzianità ed esperienza. L’ennesimo pasticcio che rischia di bloccare la macchina amministrativa in un ginepraio di cause e impugnative.

Invece di premiare il merito, l’efficienza, chi ogni giorno regge servizi essenziali, l’amministrazione Lagalla si inventa un regolamento che puzza di privilegio e di casta.

Ancora una volta, al comune di Palermo, chi lavora viene svilito o dimenticato. Chi non lavora, invece, viene promosso.

Chiederò al presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, di convocare con urgenza una conferenza dei capigruppo ad hoc sulla vicenda. Allo stesso tempo, presenteremo un esposto alla Corte dei Conti, perché riteniamo inaccettabile che denaro pubblico venga utilizzato per alimentare favoritismi invece che per garantire efficienza, produttività e trasparenza nella macchina comunale".

Lo dichiara Concetta Amella, capogruppo m5s e componente terza commissione Aziende partecipate.

Ultimo aggiornamento: 27/09/2025


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