Descrizione
«Rimangono ancora aperte molte questioni, in particolare quelle legate alla trasparenza dell’iter autorizzativo del progetto di Restyling di via Maqueda e all’accessibilità.
A nostro avviso, il progetto avrebbe dovuto prevedere il coinvolgimento del Consiglio Comunale, come tutti gli interventi che riguardano i 3 assi principali del centro storico (Cassaro, Maqueda e Roma), ma ci preme sottolineare anche che esistono notevoli perplessità sull’accessibilità degli spazi per le persone diversamente abili e che tali perplessità non sono solo nostre, ma condivise da significative realtà che rappresentano i diritti delle persone con disabilità a Palermo.
È indispensabile garantire che i nuovi dehors e l’organizzazione degli spazi pubblici siano realmente fruibili da tutte e tutti, senza creare ulteriori ostacoli per chi vive quotidianamente difficoltà di mobilità o di accesso agli spazi urbani, in una città che ha ancora un lungo lavoro da fare per l’abbattimento delle barriere architettoniche e l'inclusione.
Per questo, abbiamo chiesto formalmente se nella fase di progettazione siano state coinvolte le associazioni di disabili e quali misure concrete siano state previste per garantire piena accessibilità. Un progetto che si definisce di qualità e dignità per lo spazio pubblico non può prescindere da una visione inclusiva che metta al centro i diritti di tutte le cittadine e i cittadini.
Continueremo a vigilare affinché gli interventi di decoro, non siano solo futili maquillage, ma siano in grado di garantire vera qualità degli spazi pubblici, che non può prescindere da equità e inclusione. La bellezza e la vivibilità di una città si misurano dalla capacità di accogliere tutte e tutti, senza esclusioni e se l’amministrazione Lagalla lo ha scordato, vorrà dire che tocca a noi ricordarglielo».
Lo dichiarano i consiglieri di minoranza del Pd, M5S, Oso, AVS, Gruppo Misto, Franco Miceli.