Descrizione
«Condivido pienamente l’appello della CGIL Palermo affinché le forze sociali siano coinvolte nel confronto con il Ministro Piantedosi previsto il 6 agosto. Davanti a una crisi così profonda, che attraversa i quartieri e il lavoro, non si può pensare di decidere senza ascoltare chi in questa città opera ogni giorno per tenere insieme diritti, dignità e convivenza.
Abbiamo denunciato più volte negli ultimi anni il crescente disagio sociale che si esprime in tanti modi diversi: nella solitudine, nelle dipendenze, nella violenza, nella perdita di fiducia nell’essere parte di una comunità. Non basta invocare più controlli, lo ribadiamo. Serve una presa in carico collettiva e responsabile delle fragilità che attraversano Palermo.
Lo Stato deve tornare ad avere il volto della cura e della protezione delle sue città e non può essere solo un controllore.
Chi governa quindi, a Palermo come a Roma, ha il dovere di ascoltare. Perché, è bene ribadire anche questo, senza giustizia sociale, la sicurezza resterà una parola vuota».
Lo dichiara la consigliera del Partito Democratico, Mariangela Di Gangi.