Descrizione
“Dopo l’approvazione da parte della Giunta dello schema di contratto per l’affidamento dei servizi di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione alla Reset, stamattina in Terza Commissione abbiamo ascoltato l’Assessore Alongi, il Presidente del CDA di- Reset Pandolfo e il Dirigente dell’Ufficio Controllo Analogo Dott. Pulizzi.
L’affidamento di questi servizi, come previsto dal Testo Unico degli enti Locali, avrebbe dovuto passare prima dal Consiglio Comunale, con l’approvazione della delibera di adeguamento del contratto di servizio della RAP da cui espungere tali servizi. Ad oggi, però, la delibera rimane ferma all’ordine del giorno da gennaio 2025, ignorata dalla maggioranza, nonostante le ripetute sollecitazioni delle forze di opposizione fatte in conferenza dei capigruppo. Questa situazione rappresenta un grave colpo al ruolo del Consiglio, il secondo in poco tempo dopo la mancata discussione del nuovo Regolamento dei Rifiuti che prevede l’istituzione della figura degli ispettori ambientali.
Se da un lato la delibera di Giunta è utile per garantire la sostenibilità dei maggiori costi, dall’altro non risolve le criticità strutturali della Reset, la cui dotazione organica è ormai ridotta ai minimi termini a causa di pensionamenti e altre uscite, senza possibilità di rimpiazzarli con nuove assunzioni. Affidare nuovi servizi senza incrementare il personale mette l’azienda in difficoltà operative e rischia di compromettere la qualità dei servizi ai cittadini, come dimostra il servizio di diserbo, assente per oltre due anni e affidato solo da pochi mesi in via provvisoria alla Reset.
Questa situazione conferma l’assenza di una visione strategica dell’Amministrazione Lagalla sui servizi pubblici locali e sulle società partecipate. Reset, se messa nelle giuste condizioni, potrebbe diventare uno strumento strategico per la città, capace di garantire servizi efficienti e pianificare un vero piano industriale e assunzionale. Invece, l’amministrazione ha atteso quasi un anno per applicare le misure della sua stessa direttiva imperativa e vincolante di novembre 2024, a firma del Sindaco, finalizzate a sostenere i maggiori costi del personale (full-time – rinnovo Ccnl - assenza della Decontribuzione Sud per il 2025), provocando l'inevitabile chiusura in perdita del bilancio 2025 della società e creando un danno, alla stessa Azienda, al Comune e ai cittadini.
Ci chiediamo quale sia la reale strategia dell’Amministrazione sui servizi pubblici locali. Non possiamo non temere che l’obiettivo sia convincere l’opinione pubblica che la gestione pubblica non funziona, per giustificarne la privatizzazione. Alla luce della gestione attuale, questi dubbi sono più che legittimi.”
Lo dichiara Massimo Giaconia, Consigliere comunale (Gruppo Misto) e Vicepresidente della Terza Commissione consiliare