Emergenza sicurezza. Dichiarazione consigliera comunale Di Gangi

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È evidente che l’incontro tra il sindaco Lagalla e il ministro Piantedosi non abbia prodotto nulla di nuovo rispetto a quanto già deciso dal Viminale.

Data:

16 Ottobre 2025

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«È evidente che l’incontro tra il sindaco Lagalla e il ministro Piantedosi non abbia prodotto nulla di nuovo rispetto a quanto già deciso dal Viminale. Le misure erano state annunciate da esponenti del centrodestra prima ancora che il sindaco fosse ascoltato.

Noi, invece, avevamo chiesto una seduta straordinaria del Consiglio comunale per affrontare in modo collettivo e responsabile un’emergenza che richiede ascolto e riflessione, e non una rincorsa agli annunci.

Già dopo i fatti di Monreale ci avevamo provato e avevamo presentato una mozione con interventi concreti e immediati che l’amministrazione poteva e doveva attuare da subito, senza attendere Roma. Certamente non esaustivi, sarebbero stati comunque un segno di attenzione e responsabilità.

Il sindaco, invece, che fino a poche settimane fa negava l’esistenza di un’emergenza sicurezza, dopo la tragica morte di un ragazzo di 21 anni, scopre la gravità della situazione e vola nella capitale, continuando però a rinviare ciò che potrebbe fare qui e ora.

E il Governo nazionale interviene anche qui nel pieno del suo stile, annunciando zone rosse, peraltro solo in alcuni quartieri, e nuove telecamere, senza ad esempio affrontare il nodo delle risorse e degli organici delle forze dell’ordine, oggi in grave sofferenza, con un paio di decine di nuovi agenti che non risolveranno certamente un problema che è strutturale.

Noi vogliamo ribadire che non servono misure spot, ma affiancare al controllo del territorio vere politiche di prevenzione e inclusione sociale, soprattutto nei quartieri più fragili, utilizzando bene i fondi già disponibili a Palermo per servizi e opportunità per i giovani.

Il disagio e la violenza non si combattono, infatti, solo con i blitz, è indispensabile la presenza continua delle istituzioni, con scuola, lavoro e servizi educativi.

Ma questo centrodestra continua a muoversi per spot e per emergenze, senza una visione complessiva. E Palermo sta pagando un prezzo troppo alto per la loro approssimazione e inadeguatezza».

Lo dichiara Mariangela Di Gangi, consigliera comunale del Partito Democratico.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2025


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