Descrizione
Entro la primavera del prossimo anno, la raccolta differenziata porta a porta sarà avviata a Borgo Nuovo ed estesa anche al quartiere San Giovanni Apostolo (ex Cep). È quanto emerso a seguito di una riunione operativa nella sede della RAP con le commissioni consiliari di terza e quarta del Comune di Palermo, alla presenza del Presidente del Consiglio, del Presidente e del Direttore Generale della RAP, del Presidente della SRR Area Metropolitana di Palermo e della quinta circoscrizione, della polizia municipale.
L’Assessore comunale all’Ambiente Pietro Alongi e il presidente Giuseppe Todaro hanno inoltre informato i presenti che, nelle more dell’attivazione della nuova modalità di raccolta, il quartiere di Borgo Nuovo sarà oggetto di una particolare attenzione e intensificazione dei servizi da parte dell’azienda. Oltre ad assicurare una serie di attività di pulizia straordinarie, con lo svuotamento di tutte le tipologie di contenitori, sono previste infatti campagne informative e di sensibilizzazione dei residenti e dei cittadini, per illustrare il nuovo sistema porta a porta spinto.
L'Amministrazione comunale, assieme alla RAP, coinvolgerà attivamente varie realtà locali (scuole, parrocchie, associazioni) che possano diffondere la cultura della raccolta differenziata affinché la popolazione sia ben preparata e consapevole delle modalità di conferimento (cosa, come e quando esporre i rifiuti).
Nelle more del passaggio al sistema di raccolta porta a porta, e considerati anche i consistenti abbandoni di rifiuti (mensilmente vengono rimosse in media non meno di 140mila tonnellate di indifferenziato dalle strade, mentre all’interno delle campane vengono riscontrate solo frazioni contaminate attestando la differenziata ad una percentuale dello 0,78), RAP e Amministrazione comunale hanno annunciato la sostituzione di tutti i contenitori stradali danneggiati o bruciati e la realizzazione di 15 ecopunti, dedicati esclusivamente alla raccolta differenziata di carta, cartone, organico, vetro, plastica e metalli distinguendo le frazioni differenziate da quelle residue non riciclabili, per evitare contaminazione del rifiuto.
“Gli ecopunti – spiegano l’assessore Alongi e il presidente Todaro – vanno intesi come soluzione temporanea e rimarranno operativi esclusivamente fino all’avvio del porta a porta. Questa soluzione riteniamo possa essere utile per non vanificare gli sforzi dei cittadini virtuosi che vogliono utilizzare le campane correttamente, evitando al contempo abbandoni così significativi da costituire un grave problema per l’igiene pubblica. Nelle attività di supporto e sensibilizzazione ma anche nelle azioni di contrasto alle discariche abusive – concludono Alongi e Todaro – saranno coinvolti sia la SRR che la polizia municipale”.