Cultura. Le Vie dei Tesori. Villa Deliella resuscita con i visori 3D

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Villa Deliella Resuscita con i visori 3D (VIDEO) Videomapping, realtà virtuale, robotica: cinque esperienze 5.0 nelle Vie dei Tesori con il progetto CHORAL

Data:

11 Ottobre 2025

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Passeggiare nella Palermo di fine anni ’50, quando non esisteva l’asfalto, gli eleganti palazzi non superava i tre piani e abbracciavano la piazza, il Conservatorio delle Croci non era in rovina e viale Libertà era nata da appena un secolo: sullo sfondo eccola,bella, elegante con il suo giardino, Villa Deliella resuscitata grazie alla tecnologia. Basterà indossare i visori 3D e la potrete rivedere come un tempo sicuramente fu, prima del massacro in meno di una settimana, nel 1959, nel cosiddetto "sacco di Palermo"; ci si potrà immergere nel fascino della Belle Époque palermitana, ammirare decorazioni e dettagli architettonici scomparsi per sempre. Un’esperienza straordinaria quella proposta da oggi a Villa Trabia,nell’ambito delle Vie dei Tesori (che dura per sei weekend fino al 16 novembre www.le vie dei tesori.come parte del gruppo di cinque esperienze 5.0 del progetto di cooperazione internazionale CHORAL, sigla che sta per "Cultural Heritage fOR alL” (patrimonio culturale per tutti). L’esperienza realizzata in collaborazione con la casa editrice Kalòs e con l’assessorato comunale alla Cultura, che ha concesso la sala di Villa Trabia dove l’esperienza si svolge,perché proprio a in questo parco – secondo ipotesi recenti - sarebbero stati occultati i resti della raffinata dimora dopo la demolizione. Il progetto di ricostruzione virtuale è firmato da Palermo Rewind, frutto di un’accurata ricerca storica di Guglielmo Gagliano Candela.

Alla prima esperienza immersiva stamattina sono arrivati anche l’assessore comunale alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta - "Villa Deliella il nostro ground zero, la voragine creata in una notte, distrutta dalla mano mafiosa – dice – ma questo racconto delle Vie dei Tesori e di Kalos è straordinario: è importante che la storia sia conosciuta da tutti, le ferite non vanno nascoste ma spiegate”; e lo storico dell’arte Maria Antonietta Spadaro che ha riconosciuto i palazzi esistenti, uno ad uno, “arriviamo a Villa Deliella che è una tragedia, una demolizione colpevole che però non ha avuto una ricostruzione.

E questo ha fatto crescere la ribellione dei palermitani”. Anche per loro,che hanno studiato a lungo Villa Deliella, è stata un’emozione immensa. "Si è teletrasportati virtualmente nel 1959 con Villa Deliella che domina lapiazza: seguendo il racconto si provano emozione e rabbia, ci si sente defraudati di un bene che apparteneva alla città” spiega Giovanni Lo Giudice della Casa editrice Kalòs. “Resuscitando virtualmente Villa Deliella ci siamo resi conto subito l'emozione immediata che prende chiunque guardi il video. Ma quest'anno nelle Vie dei Tesori ci sono diversi progetti altamente tecnologici, parte del progetto CHORAL, che non guardano necessariamente ad un pubblico giovanile” interviene Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori. CHORAL è un progetto Interreg Italia-Malta che punta a migliorare l'accessibilità dei siti culturali di Palermo e di Malta, in chiave digitale e green, per cittadini e visitatori.

La Fondazione Le Vie dei Tesori è componente della rete di cinque partner con ARCES Collegio universitario, l’Università degli Studi di Palermo(dipartimento di Ingegneria dei Trasporti), l'Università di Malta (Institute For climate change and sustainable development) ed Heritage Malta. Sempre nel programma CHORAL sono inserite le visite notturne all’ex Palazzo delle Finanze, gigantesco edificio chiuso da venticinque anni dove si potranno rivivere, grazie a un videomapping firmato da Odd Agency, i tempi in cui ospitava, nel Cinquecento, le temute carceri della Vicaria. Solo nel 1840, con l’Ucciardone, il palazzo tornò a uffici: l’architetto Emanuele Palazzotto lo trasformò in stile neoclassico, innalzando un terzolivello. Si inseriscono in questo cartellone5.0, le visite al Laboratorio di Robotica del Dipartimento di Ingegneriadell’Università di Palermo dove sarà possibile incontrare il nuovo Cicerobotche fa da guida alla Collezione di dispositivi storici di Informatica, escoprire progetti storici: robot calciatori, RoboCup, “pupo siciliano” robotico,e dove i ricercatori presenteranno esperienze immersive per l’arte, avatardigitali, robot etici e soluzioni per il benessere dei “giovani anziani”. E poi un fuoriporta per visitare il MusT 23,il Museo nelle cui sale immersive si rivive la strage di Capaci in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo.

Cinque containerpitano sale con visori e realtà virtuale per rivivere l’attentato, monitor con le parole di Falcone e uno spazio culturale permanente. Infine, nel segno della mobilità sostenibile, un’esperienza che consentirà di scoprire la storia e il funzionamento dell’Amat, l’azienda di trasporto pubblico di Palermo. Dai depositi e officine di via Roccazzo, su un autobus Fiat 405 del 1966, si raggiungeranno le officine del tram di via Castellana, con le aree per il ricovero e il rimessaggio dei mezzi. Dalla collaborazione con Amat è nata anche Tesori Pass, la card che consente di visitare tutti i luoghi del Festival con un'unica card che offre un biglietto speciale scontato sui bus e sui tram di Palermo: uno strumento per incentivare la fruizione dei siti culturali in modo leggero.Il progetto è finanziato dal programma Interreg Italia-Malta dell'Unione europea.

Prenotazioni: www.leviedeitesori.com

Ultimo aggiornamento: 11/10/2025


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