Descrizione
L'assessora alle Politiche Sociali, Mimma Calabrò, ha incontrato i ragazzi della Scuola di calcio del Mediterraneo, guidata dal presidente Vincenzo Lipari, in occasione della partita disputata presso il campo sportivo cittadino Green Prater.
L’assessore ha voluto portare personalmente il proprio saluto ai giovani, incontrandoli prima dell’inizio della partita, per condividere con loro un momento di dialogo e di incoraggiamento, in un contesto che rappresenta un vero esempio di integrazione e coesione sociale.
La Scuola di calcio del Mediterraneo coinvolge anche ragazzi provenienti da comunità e contesti di fragilità, offrendo loro un percorso educativo che, attraverso il valore del gruppo e del rispetto reciproco, diventa strumento concreto di inclusione, crescita personale e riscatto.
«Oggi [ieri per chi legge] ho voluto essere presente per augurare un in bocca al lupo da vicino a questi ragazzi.
In esperienze come questa si concretizza il senso autentico delle politiche sociali: creare occasioni di incontro, promuovere percorsi virtuosi di integrazione e sostenere i giovani perché possano costruire il proprio futuro con fiducia» ha dichiarato l’assessora Calabrò.
L’iniziativa ha rappresentato anche un momento per ribadire come le politiche sociali, quando dialogano con il mondo educativo e associativo, possano generare reti solidali capaci di prevenire il disagio e valorizzare i talenti nascosti dietro ogni percorso di fragilità.
«L’Assessorato alle Politiche Sociali - ha continuato l'assessora - continuerà a sostenere progetti come questo, che mettono al centro la persona e la comunità, favorendo la partecipazione attiva dei giovani e offrendo loro la possibilità di sentirsi protagonisti di una squadra nella vita, dove ognuno possa esprimersi e trovare il proprio spazio. Dietro ogni fragilità ci sono risorse che meritano di essere riconosciute e sostenute.
Il compito delle istituzioni è costruire le condizioni perché ogni giovane possa sentirsi parte di un progetto collettivo fondato su rispetto, impegno e solidarietà».
L’incontro si inserisce in un più ampio percorso di attenzione dell’Amministrazione comunale verso i più fragili e verso le realtà del territorio che, come la Scuola di calcio del Mediterraneo, contribuiscono ogni giorno a rendere Palermo una città più inclusiva e solidale.